Le origini dell'uovo di Pasqua
L’uovo sin dall’antichità è legato alla simbologia della vita ed è il simbolo che meglio interpreta il significato del miracolo della Resurrezione di Cristo. Secondo una leggenda popolare, Maria Maddalena annunciò all'imperatore Tiberio la resurrezione di Gesù presentandogli un uovo dipinto di rosso: simboleggiando il sangue di Cristo e la redenzione dell'umanità. La tradizione dell’uovo pasquale ebbe origine tra i primi cristiani della Mesopotamia, i quali applicarono la colorazione rossa per ricordare il sangue versato alla sua crocifissione. A partire dal Medioevo, in Germania si diffuse l’usanza popolare donare uova bollite, raccolte in foglie e fiori in maniera da permettere una colorazione naturale e con il passare dei secoli nacque la tradizione di portarle in chiesa per essere benedette. I colori erano ottenuti con le bucce di cipolla cotte colorano il guscio di marrone; le foglie di edera e ortica rendono verdi le uova; succo di rape rosse per il rosso. Anche nella