Tre francobolli dedicati alla "forza delle donne", uno ricorda Maria Plozner Mentil, Medaglia d’Oro al Valor Militare
Oggi 8 marzo 2024, Giornata internazionale della Donna, vengono emessi
dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tre francobolli ordinari appartenenti alla
serie tematica “il Senso civico” dedicati alla forza delle donne: Elena Gianini
Belotti, Alfonsina Strada, nel centenario della 12° edizione del Giro d’Italia;
Maria Plozner Mentil, relativi al valore della tariffa B pari a 1,25€ per
ciascun francobollo.
«Madre di quattro figli in
tenera età e sposa di combattente sul fronte carsico, non esitava ad aderire,
con encomiabile spirito patriottico, alla drammatica richiesta rivolta alla
popolazione civile per assicurare i rifornimenti ai combattenti in prima linea.
Conscia degli immanenti e gravi pericoli del fuoco nemico, Maria PLOZNER MENTIL
svolgeva il suo servizio con ferma determinazione e grande spirito di
sacrificio ponendosi subito quale sicuro punto di riferimento ed esempio per
tutte le "portatrici carniche", incoraggiate e sostenute dal suo
eroico comportamento. Curva sotto il peso della "gerla", veniva
colpita mortalmente da un cecchino austriaco il 15 febbraio 1916, a quota 1619
di Casera Malpasso, nel settore ALTO BUT ed immolava la sua vita per la Patria.
Ideale rappresentante delle "portatrici carniche", tutte esempio di
abnegazione, di forza morale, di eroismo, testimoni umili e silenziose di amore
di Patria. Il popolo italiano Le ricorda con profonda ammirata riconoscenza»; così
recita la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Conferita alla
memoria motu proprio dal Presidente
della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, nel 1997.
Maria era una portatrice carnica, un riferimento per tutte, che nel corso della prima guerra mondiale operò lungo il fronte della Carnia, trasportando con le pesanti gerle rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane, dove combattevano i reparti alpini. Nata in borgo Ponars di Timau il 17 novembre 1884, orfana fin da bambina del padre Tobia, morto in un incidente in Romania dove era emigrato e faceva il boscaiolo. Cresciuta con la madre nel piccolo borgo dove era nata e lì si sposò il 29 gennaio 1906 con Giuseppe Mentil. Un matrimonio felice, nonostante le lunghe assenze del marito, che spesso si recava all’estero per il lavoro, nacquero quattro figli, di cui Maria stava ancora allattando l’ultimo al momento della sua uccisione. Il 15 febbraio 1916, mentre si stava riposando assieme all'amica Rosalia Primus Bellina di Cleulis, fu colpita nei pressi di Passo Pramosio. da un cecchino austriaco appostato sul Koeder Alm, che la ferì al fianco destro. Trasportata all'ospedale di Paluzza, morì il giorno dopo. Il funerale fu celebrato con gli onori militari, seppellita a Paluzza. Il 3 giugno 1934 il corpo venne trasferito nel cimitero di guerra di Timau e successivamente nel tempio Ossario, dove riposa insieme ai resti di altri 1763 caduti sul fronte. Alla sua memoria fu dedicata nel 1955 una caserma nel comune di Paluzza, unica caserma dell'Esercito Italiano dedicata ad una donna.
La vignetta del francobollo raffigura un ritratto della prodiga
portatrice carnica, che sacrificò la sua vita al servizio dell’esercito
italiano durante la Grande Guerra. Sullo sfondo, le Alpi Carniche e altre
volontarie durante il loro impervio tragitto. In alto, a sinistra, è riprodotta
la Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla memoria dell’eroina dal
Presidente della Repubblica. Il bozzetto è realizzato Tiziana Trinca e stampa
realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in
rotocalcografia.
Michele Fiaschi
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