Il Gonfalone di Milano al Polo Nord

 


Oggi  ricorre l’anniversario della nascita di Umberto Nobile. L’esploratore ed ingegnere italiano nacque a Lauro in provincia di Avellino il 21 gennaio 1885. Egli progettò il dirigibile Italia con il quale effettuò la spedizione scientifica al Polo Nord.

Alle ore 0:24 del 24 maggio 1928 l'Italia raggiunge il polo, dopo un volo durato 19 ore e 52 minuti. A causa del tempo in peggioramento non fu però possibile lasciare una squadra sul posto, così raggiunto il Polo furono lanciati  la bandiera italiana, il gonfalone della città di Milano, la croce lignea donata da papa Pio XI e il medaglione della Madonna del Fuoco di Forlì .

Purtroppo durante il volo del rientro il dirigibile perse quota e si schiantò sul ghiaccio, lasciando al suolo una parte dell’equipaggio, tra cui Nobile che rimase ferito a una gamba. Gli altri sei uomini rimasero intrappolati nel dirigibile, che riprese quota per poi  scomparire tra i ghiacci e non furono più trovati.

L’esploratore riuscì ad ottenere il finanziamento della spedizione da un comitato di alcuni industriali e di privati di Milano. I finanziatori oltre ad ottenere i diritti  giornalistici, vollero imprimere il nome della città sull’epica missione: la nave appoggio utilizzata per l’occasione prese il nome di Città di Milano e il drappo della Città doveva essere issato al Polo. Facendole guadagnare un primato particolare, che ancor oggi persiste, quella di essere l’unica città ad avere conquistato il Polo Nord e ad avervi lanciato il proprio glorioso gonfalone.

Ed infine una curiosità, Umberto Nobile fu deputato all'Assemblea Costituente, eletto nel Lazio come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano, ottenendo 33.373 preferenze e fu secondo solo a Palmiro Togliatti.

Michele Fiaschi

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