Sabato 10 maggio è stato reso noto lo stemma di Leone XIV, è timbrato dalla mitra pontificia, introdotta per la prima volta da Benedetto XVI e usata da Francesco. Si tratta uno scudo tagliato, un termine utilizzato in araldica per indicare una partizione diagonale dall’alto a destra (sinistra in araldica), in basso a sinistra (destra in araldica), dividendolo in due parti uguali. Nel primo, il campo è in azzurro con il giglio bianco: un chiaro richiamo mariano sia nel colore, sia nel fiore, simbolo collegato alla Vergine Maria, nella tradizione cristiana viene offerto dall'arcangelo Gabriele alla Vergine durante l'Annunciazione. Nel secondo, il campo è bianco con il libro chiuso cimato dal cuore fiammeggiante trafitto da una freccia: un esplicito richiamo a Sant’Agostino. Un’immagine, che richiama l’esperienza della conversione del Santo, il quale spiegava con la frase “Vulnerasti cor neun verbo tuo” , Hai trafitto il mio cuore con la tua parola. Il motto con...
Commenti
Posta un commento